Il Rapporto di Autovalutazione (RAV) ha come presupposti normativi, a cascata:
[i tre testi sono stati impugnati dalla FLC/CGIL per vizio di incostituzionalità nel 2013, e nel 2014 con motivi aggiunti che riguardano la Direttiva e la Circolare]
La circolare n. 47, esplicativo-applicativa, ribadisce le finalità del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), detta priorità e calendario degli adempimenti legati al RAV.
Il RAV è rivolto indistintamente a tutti gli ordini di scuola (a parte i dati necessariamente specifici; es: quello sulla dispersione scolastica e quello sull’iscrizione ai corsi universitari in uscita dalle superiori).
E’ composto da:
a) Un INQUADRAMENTO TEORICO- Sintesi – dei Percorsi Valutativi delle Scuole (pp12)
b) Una MAPPA degli INDICATORI (pp19)
c) Una GUIDA al RAV, corpo centrale del format (pp 53)
L’attività di raccolta-compilazione prevede la consegna definitiva a giugno e alcune scadenze intermedie per la trasmissione dei dati (gennaio,febbraio).
I compilatori-estensori del RAV, membri della Unità di Autovalutazione, sono: il Dirigente Scolastico (DS) il docente referente della valutazione, uno/più docenti individuati dal Collegio Docenti (CdD) con “adeguata” professionalità.
Il format prevede una parte di dati di fonte ministeriale e INVALSI e una di “ulteriori informazioni” a cura delle scuole.
Viene ventilata, e/o presunta, per la compilazione della seconda parte, che si attivino, o già esistano, gruppi di riflessioni interni agli Istituti (dalla Mappa degli Indicatori, p10: “percezione delle politiche scolastiche da parte dei docenti”; p 16: “luoghi dei processi decisionali”; p 19: “ gruppi di lavoro degli insegnanti”, “ sulla percezione del confronto e dello scambio”; in tutti i casi la fonte a cui riferirsi è “Questionario Scuola” dell’INVALSI, già diffuso e restituito).
Il RAV è stato presentato dal MIUR e dall’INVALSI con un comunicato congiunto in cui si sottolineano: “la missione educativa” della scuola; l’importanza della “funzione di sevizio” della “task-force” degli esperti INVALSI e INDIRE che forniscono l’ “help desk” a sostegno del “protagonismo” delle scuole (sic per i virgolettati, qui e infra).